La chimica delle emissioni dalla combustione su scala industriale di biomasse
La biomassa è spesso descritta come ‘carbone’ e, in termini generali, ciò è vero ma, purtroppo, vi sono molte altre molecole coinvolte, a rendere una combustione ‘pulita’ più difficile da ottenere.
Anche se bruciassimo carbone puro, otterremmo ugualmente un qualche inquinamento dovuto a una incomplete combustione, nella forma di monossido di carbonio e di particelle di fuliggine. Inoltre, il calore del processo di combustione determinerebbe una reazione tra ossigeno e azoto nell’aria, con formazione di ossidi di azoto.
Le molecole diverse dal carbone nel carburante hanno ognuna anche i propri effetti sulle emissioni. Il più importante di tali effetti è rappresentato dai composti catramosi che, se non completamente bruciati, possono essere rilasciati come composti volatili organici, alcuni dei quali possono condensarsi e formare particolato.
I minerali presenti nel carburante si trasformeranno generalmente in cenere ed alcuni di essi potrebbero essere rilasciati come polvere. La biomassa ricavata da prodotti con stelo, come la paglia, contiene anche cloro, che avrà un impatto sulle emissioni.